Prove di alleanza tra territori – I like BCC

Prove di alleanza tra territori – I like BCC

“Trentino e Verona. Imprese e territori vincenti. Fare rete per ripartire” Banca di Verona organizza a Rovereto un convegno

Un convegno organizzato da Banca di Verona in era post emergenza Covid 19 per rinsaldare il legame economico, culturale e imprenditoriale tra il Trentino e Verona e trovare così in una sinergia di obiettivi e di intenti un potente alleato per vincere le nuove sfide del mercato.

Al Teatro Zandonai di Rovereto l’appuntamento dal titolo “Trentino e Verona. Imprese e territori vincenti. Fare rete per ripartire”, che ha dato seguito all’inaugurazione della nuova filiale di Banca di Verona aperta in città.

A introdurre i lavori attraverso una visione macro-economica dei territori è stato il Presidente di Banca di Verona, Flavio Piva. Ricardo Borghero, Dirigente della Camera di Commercio di Verona è stata invece affidata la parte di analisi dei dati riferiti alle due province nei vari settori produttivi e di sviluppo.

La tavola rotonda, coordinata dal Direttore de Il Trentino, Paolo Mantovan, ha visto protagonisti Paolo Arena, Presidente dell’Aeroporto Catullo di Verona, Giovanni Bort, Presidente di Confcommercio Trentino, Giovanni Mantovani, Direttore generale di VeronaFiere, Fausto Manzana, Presidente di Confindustria Trento e Valentino Trainotti, Direttore generale di Banca di Verona. “Avevamo programmato questo appuntamento prima del lockdown di marzo- ha spiegato il Presidente Flavio Piva.

Abbiamo rinviato ogni iniziativa per dare valore alla nostra presenza in città per questioni di sicurezza, ma oggi, osservando tutte le disposizioni sanitarie, siamo in grado di riproporre questa lettura sotto una nuova chiave di interpretazione. Più che mai oggi serve una sinergia tra imprese e territori, tra pubblico e privato, tra idee brillanti e disponibilità ad investire- ha commentato il Presidente.

Trentino e Verona sono territori contigui che possono dialogare molto bene con uno scatto mentale ulteriore rispetto al passato, allo scopo di mettere a sistema i fattori che li qualificano e aumentare non solo capacità attrattiva, ma anche le performance delle loro imprese”.

“La nostra capacità, come Banca, di fare da intermediari per ricreare un volano di sviluppo e di ripresa deve essere percepita all’interno di un progetto di squadra- ha sottolineato il Dg Valentino Trainotti- per valorizzare le filiere produttive, innescare comportamenti virtuosi, creare lavoro, occupazione, reddito e qualità.

Per questo abbiamo invitato autorevoli relatori dai nostri territori, rappresentanti del mondo che produce e che crea indotto e servizi, che possano raccontare e analizzare la situazione attuale, ma anche dare un contributo essenziale per fare squadra in un’idea di ripartenza inedita, dove il territorio sia veramente al centro: produzione di beni e servizi, turismo, mobilità e trasporti, innovazione, ricerca, brevetti.

I territori devono tornare ad avere un ruolo fondamentale per contrastare crisi e declino: solo ripartendo dai territori e investendo su di essi si può creare il clima di fiducia necessario”. Banca di Verona ha analizzato dati e tendenze, oggetto di una riflessione all’inizio del convegno.

Questi dati dicono che i territori sono ancora centrali per lo sviluppo e la crescita delle imprese. E se la piccola dimensione dell’azienda può essere vista come un limite, per la scarsa capacità di investimento, per la minore attrattività verso i giovani, per la difficoltà del cambio generazionale, per la scarsa capacità di innovare e di fare ricerca, ci sono tante caratteristiche positive per la diffusione dello spirito imprenditoriale che la indicano come una risorsa fondamentale per il territorio.

“Per rimanere competitiva nel medio-lungo termine l’impresa deve fare relazione ed essere sostenuta da un tessuto inter-territoriale ricco e vivace- ha concluso il Presidente Piva.

Le Banche devono accompagnare questo processo con senso di responsabilità e con strumenti nuovi, in un percorso di rinnovamento dinamico, propositivo, disposto all’investimento e all’accompagnamento del tessuto produttivo e imprenditoriale locale, quello più incline a nuove progettualità e aperto anche a nuovi mercati.

Fare sinergia tra territori partendo da quello che c’è si pone oggi come un dovere”.

Le nostre interviste a:

  • Flavio Piva, Presidente di Banca di Verona
  • Valentino Trainotti, Direttore generale di Banca di Verona
  • Paolo Arena, Presidente dell’Aeroporto Valerio Catullo di Verona
  • Fausto Manzana, Presidente di Confindustria Trento

 Interviste di Federica Morello

Videomaker Ivan Zogia