Banca Patavina incontra le istituzioni a Palazzo Madama

Banca Patavina incontra le istituzioni a Palazzo Madama

Banca Patavina a confronto con il Senatore Alberto Bagnai e la Senatrice Donatella Conzatti

Confronto sulla Riforma e sulla gestione dei rapporti futuri con l’Europa organizzato dal Senatore Antonio De Poli in Senato.

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Un bilancio curatissimo e sistematico di tutte le tappe della Riforma del Credito Cooperativo, soprattutto quelle finali di attuazione alla luce dei lavori parlamentari che hanno in parte modificato alcuni assetti. Ma anche un viatico e un impegno per il futuro.
Una nutrita delegazione di Consiglieri di amministrazione e di dirigenti di Banca Patavina, con il Presidente Leonardo Toson e il Direttore generale Gianni Barison al tavolo dei relatori, incontra le Istituzioni a Palazzo Madama, ospite del Senatore questore Antonio De Poli.

Sul tavolo un tema strategico. Tra gli ospiti relatori il Senatore Alberto Bagnai, Presidente della Commissione Finanze e Tesoro del Senato, la Senatrice Donatella Conzatti, membro della stessa Commissione e il Direttore generale di Federcasse Sergio Gatti.
“L’evoluzione del ruolo delle Banche di Credito Cooperativo nella complessità dell’attuale sistema
economico”: due punti di vista a confronto, quello rappresentato dal legislatore e quello delle BCC locali, al centro in questi ultimi anni di un articolato processo di riforma del settore, che ha visto la nascita recentissima dei due Gruppi nazionali del Credito Cooperativo.
Tema strategico quello delle Banche di Credito Cooperativo proiettate nel futuro europeo, abbiamo detto, perché mette a confronto il grande con il piccolo, in termini di dialettica a prima vista quasi inconciliabili.

E i diversi relatori, alla fine si sono trovati d’accordo che per affrontare il
futuro in ottica europea all’interno dei Gruppi Bancari neo-costituiti si dovrà mettere in campo una buona dose di pragmatismo, di rinnovato senso di unità nazionale, di sostegno alle Istituzioni italiane che devono tutelare la diversità, come un punto di forza del sistema Italia.

Questo per le BCC si traduce in capacità di ascolto, di relazione, di risposta con ricadute positive sull’economia e sul tessuto sociale e culturale del Paese. Con rinnovato slancio dato dall’adesione al Gruppo Bancario Cooperativo in termini di forza, di solidità, di efficienza, di risparmio.
Necessario dunque lavorare per migliorare la normativa, introducendo correttivi che sono utili al movimento per affermare le prerogative delle BCC, ovvero il localismo e la capacità di incidere positivamente sui territori e sulle comunità: un dovere oltre che un’opportunità valorizzare la ricchezza prodotta in oltre 130 anni di storia, fatta di capitale, ma anche di principi, di buone pratiche, di mutualità e solidarietà”.

Presentato in Senato anche il progetto “InTour- Innovative Tourism”, iniziativa lanciata da Iccre – il gruppo bancario cooperativo a cui hanno aderito circa 140 BCC italiane – che mette in relazione le diverse componenti dell’offerta turistica di un territorio, in una logica a rete e con un approccio
strategico del tutto nuovo.

#ilikebcc