Con Pigafetta il primo viaggio intorno al mondo- I like BCC

Con Pigafetta il primo viaggio intorno al mondo- I like BCC

Il viaggio per la circumnavigazione del globo terrestre compie 500 anni ed è solo un Vicentino, Antonio Pigafetta, a raccontarlo.
L’impresa storica, potremmo dire epica, dell’esploratore portoghese Ferdinando Magellano, nell’epoca delle grandi scoperte geografiche e della conquista di terre lontane e sconosciute, è svelata giorno per giorno dal diario di bordo proprio di Antonio Pigafetta.

Guarda il video:

Rampollo di una nobile famiglia vicentina, cavaliere di Rodi e studioso di matematica e astronomia, Pigafetta arrivò alla Corte dell’Imperatore Carlo V al seguito del suo Vescovo Francesco Chiericati, che venne inviato dal Papa come ambasciatore della Santa Sede.
E seppe trovare la sua strada, tra diffidenze, invidie e trame di palazzo, per salpare con Magellano alla scoperta dell’ignoto. Di quella spedizione, partita con 5 navi da San Lucar vicino Siviglia il 20 settembre 1519, fu uno dei pochi a ritornare. Lo stesso Magellano fu ucciso durante uno sbarco nelle Filippine.
Pigafetta poté testimoniare il viaggio, le rotte nautiche, i contati con le popolazioni perché fu uno dei pochi superstiti di quell’impresa: solo 18 dei 234 uomini imbarcati fecero ritorno.
A ricordare l’anniversario oggi è la Città di Vicenza che parte con il progetto “Pigafetta 500”. Tre anni, tanto quanto la durata del viaggio, densi di appuntamenti, di rievocazioni, di gemellaggi e relazioni internazionali.

www.pigafetta500.it

La cultura si fa portavoce di un approccio nuovo anche con il mondo che produce e con l’impresa, dal momento che saranno molti i contatti con le realtà imprenditoriali e commerciali dei territori coinvolti nel progetto.
Con l’inizio delle celebrazioni viene inaugurato il restauro del monumento di Antonio Pigafetta a Vicenza realizzato in suo onore 60 anni fa dall’Associazione nazionale Marinai d’Italia e donato alla Municipalità.
Una pulitura generale e una nuova illuminazione per riportare al centro della scena la statua del coraggioso Vicentino.

E che grazie al sostegno di una Banca di Credito Cooperativo, la Cassa rurale ed artigiana di Brendola BCC, ritrova la sua importanza nella vita della città e della Regione.


Non fu facile, una volta rientrato, trovare l’editore che finanziasse la stampa del manoscritto
: un’opera sensazionale, che poco si discosta nelle intenzioni da quello dei più moderni documentari o dalle ultime tendenze dei blogger di viaggio.
Snobbarono il suo diario la Spagna, il Portogallo, la Francia e persino il Papa. La Serenissima Repubblica di Venezia ne capì invece l’importanza e diede il placet alla stampa, consegnando alla fama e alla storia quel
“figlio”dotto e temerario.

Le nostre interviste a:
Francesco Rucco, Sindaco di Vicenza
Gianfranco Sasso, Presidente della Cassa rurale ed artigiana di Brendola Bcc
Valter Casarotto, Associazione Pigafetta 500

Servizio e interviste di Federica Morello
Riprese ed Editing Ivan Zogia