Veneto Minibond. Cosa sono, a cosa servono, come funzionano – I like Bcc
Veneto Minibond. Cosa sono, a cosa servono, come funzionano – I like Bcc
I Minibond, grazie al progetto “Veneto Minibond” sostenuto dalla Federazione Veneta delle Banche di Credito e da Veneto Sviluppo, costituiscono uno strumento per crescere e trovare forme alternative di finanziamento nel mercato di capitali.
Per capire come funzionano i Minibond e approfondire modalità e contenuti I Like BCC ha incontrato Ilario Novella, Presidente della Federazione Veneta delle BCC.
“Il modello di finanziamento delle imprese italiane, in particolare delle PMI – commenta Ilario Novella, Presidente della Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo – diversamente da quanto avviene nella maggioranza degli altri Paesi, anche europei, è caratterizzato dalla stretta dipendenza dal canale bancario. Per le PMI questo è un limite – continua Novella.
Le nostre BCC si sono rese conto di questo da tempo e stanno proponendo una via alternativa con il progetto Minibond, sul quale abbiamo investito con lungimiranza insieme a Veneto Sviluppo e a partners qualificati attraverso la costituzione di un plafond destinato alla sottoscrizione di strumenti finanziari emessi da imprese venete”.
Se è vero che l’attuale contesto economico e la stringente normativa che regola l’attività bancaria richiederà un deciso spostamento verso il mercato dei capitali, le aziende, anche quelle medio-piccole, devono trovarsi preparate.
“La sfida è quella di riuscire a puntare su se stessi, sul proprio progetto imprenditoriale, per trovare investitori disponibili a loro volta ad investire capitali in quel progetto.
I Minibond servono a questo- continua il Presidente. Noi stiamo promuovendo questa soluzione come un’alternativa possibile, che può senz’altro piacere ad una generazione di imprenditori veneti ancora orgogliosi della propria azienda e pronti ad una sfida sulla capacità di produrre beni e servizi di qualità e di utilità.
L’apertura al mercato dei capitali è comunque un processo laborioso – conclude Novella- in quanto implica un salto culturale non indifferente da parte delle banche, delle aziende e dei loro consulenti”.
Servizio e interviste di Federica Morello, riprese ed editing di Ivan Zogia.